Come si fa ad affrontare il dolore derivante dalla perdita di un animale domestico?

Una delle certezze da cui non è possibile fuggire e che, per forza di cose, bisogna accettare durante il proprio percorso di vita è che la morte esiste ed è lì per noi. Questo, purtroppo, si applica a qualsiasi essere vivente, animali domestici inclusi.

Gli animali domestici sono una delle grandi gioie che si può imparare ad apprezzare durante il corso della vita perché rappresentano la sorpresa.
Un animale domestico è in grado di far apprendere al suo padrone l’importanza della comunicazione non verbale, travalicando qualsiasi tipo di confine normalmente presente grazie alla mimica e a espressioni di amore.

Il fatto che l’animale domestico faccia quotidianamente parte della vita del suo padrone rende la sua presenza ancora più importante per una persona, che si abitua e desidera vivere la compagnia in maniera routinaria. È da qui che nasce un rapporto profondo, di amore sincero e vero, per un altro essere vivente: da questo ripetersi incessante di comunicazione e condivisione.

Per quanto qualcuno possa attaccarsi, amare o curare un animale domestico, purtroppo non c’è scampo dalle leggi della vita.
Prima o poi la porta viene sempre a bussare alla propria porta e questo può portare via l’animale domestica dal quotidiano del suo padrone.
Questo è un perfetto esempio di un dolore, un dolore immenso di quelli che ha bisogno di tempo e tanto amore per essere cauterizzato. Questo genere di ferite è davvero complicato da sopportare.

Perchè perdere un animale domestico è così doloro?

Generalmente quando parliamo di una perdita a causa della morte di un animale o di un caro parliamo di uno dei dolori psicologici più forti che si possano provare durante il corso della propria vita.

Questo genere di perdite sono davvero difficili da metabolizzare e possono essere affrontare in vari modi, in base alla cultura, al punto di vista con cui si affronta la vita, alla personalità di chi sopravvive.

La morte è un evento terribilmente personale e va affrontare in una maniera unica, anche nel caso della perdita di un animale domestico particolarmente caro.
Non c’è da vergognarsi per alcun motivo se si pensa di avere bisogno di aiuto professionale, come da parte di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, per poter ottenere gli strumenti cognitivi atti ad affrontare questa situazione.

L’importanza dei rituali

L’uomo per cercare di affrontare quel passaggio obbligato conosciuto con il nome di morte, dalla nascita della società ad oggi, ha sviluppato e realizzato una pletora di rituali differenti.

Questi rituali al giorno d’oggi li conosciamo come funerali, metodi di sepoltura o metodi di tumulazione: esistono decine di metodi di tumulazione diversi ed hanno le origini più disparate.

Da una parte troviamo metodi profondamente radicati nel credo religioso e nella fede di chi li pratica, dall’altra invece troviamo metodi di tumulazione maggiormente legati ad una questione prettamente igienica.

Poiché la domesticazione degli animali è un processo antichissimo, che affonda le sue radici a decine di migliaia di anni fa, non c’è assolutamente da stupirsi se con il passare degli anni l’uomo ha deciso di applicare questi rituali anche per affrontare la morte dei propri cari a quattro zampe.

Scegliere come tumulare o seppellire il proprio animale è quindi il modo migliore con cui l’umanità ha deciso di affrontare il lutto. Al momento quando parliamo di seppellire un animale domestico ci troviamo davanti principalmente a due scelte: la cremazione animale e la sepoltura integrale.

Partiamo dalla sepoltura integrale, ovvero il metodo maggiormente radicato nella cultura cristiana. Quando parliamo di sepoltura integrale parliamo di bare, di cimiteri, di lapidi: sistemi vecchi di secoli ed estremamente comuni che però prevedono la presenza, nel proprio comune o nelle proprie vicinanze, di un apposito cimitero per animali.

La cremazione animale, invece, è il corrispettivo della normale cremazione che si utilizza per le persone. Il corpo del cane o del gatto (o anche del cavallo) viene inserito all’interno di un apposito macchinario che lo riduce in cenere, raccogliendo poi queste ultime all’interno di contenitori chiamati urne funerarie.

Cosa fare con le ceneri è un azione che spetta al padrone o alla famiglia dell’animale scegliere ed è qui che entra in gioco un particolare metodo di sepoltura che nel corso degli ultimi anni sta diventando sempre più popolare per le sue caratteristiche: la creazione di un diamante della memoria a partire dalle ceneri; trasformare le ceneri in diamanti è diventato realtà.



Gli animali domestici stanno diventando dei veri e propri membri della famiglia nei nuclei familiari moderni.

Come si fa a ricordare un animale domestico che non c’è più?

Affrontare un lutto, come abbiamo già detto prima, è un qualcosa di profondamente personale che può prevedere gli strumenti più disparati: fotografie, odori, oggetti ricordo, fotografie e così via.

Avere un qualcosa di fisico in grado di ricordare l’avvenuta presenza del proprio caro, animale o umano che esso sia stato, è un modo dolce e gentile per poter pian piano lenire il dolore provocato dall’assenza.

Che questo sia una foto dell’animale, un oggetto ad esso appartenente o altro poco importa: una persona in casa può sempre creare un altare o un piccolo luogo per ricordare i momenti passati insieme.

Questo, chiaramente, non va a sostituire l’importanza del funerale o del commiato: l’esistenza di un evento da questo punto di vista resta indispensabile per permettere al cervello di iniziare a comprendere la portata emotiva dell’evento davanti cui si trova.

La creazione di un diamante della memoria è forse uno dei sistemi migliori per poter creare un ricordo fisico di chi non c’è più. Il diamante è per definizione e cultura una pietra indistruttibile e preziosa: indistruttibile come il ricordo di chi è purtroppo andato via, preziosa come era prezioso il rapporto che univa animale e padrone.

La creazione del diamante dalle ceneri viene fatta da aziende specializzate come Lonite™ lasciando grande spazio per la personalizzazione a chi vuole fare un funerale particolare e affrontare la difficile morte del suo animale domestico.

Per poter creare uno diamante a partire dalle ceneri è necessario semplicemente il carbonio, questo lo si può estrarre direttamente dalle ceneri o da dei peli. il processo ha bisogno di qualche mese di tempo per essere portato a termine ma ricompensa la pazienza con un gioiello simbolo di amore.

La presenza di un diamante della memoria è una presenza costante del ricordo dell’animale perso all’interno della vita quotidiana di ognuno. Il diamante può essere incastonato all’interno di un gioiello, per essere portato con sé durante il giorno, o può essere lasciato in una gioielliera, come in un simbolico riposo.

Questa pietra, conosciuta in inglese con il nome di cremation diamond, può diventare una parte integrante della propria routine ed una compagna per affrontare mille nuove sfide durante il corso del futuro, mai da soli, mai senza amore.

I cani, i gatti, i cavalli o qualsiasi altra tipologia di animali possono essere i compagni perfetti per la vita quotidiana degli esseri umani.

Per alcuni gli animali diventano un surrogato per i figli mai avuti o semplicemente perduti lungo la via della crescita, possono diventare un compagno con cui affrontare la solitudine o un amico fedele per ricordare che non si è destinati a rimanere per sempre da soli.

Grazie agli animali domestici la vita può acquisire colori migliori, essere più bella e più meritevole di essere affrontata quotidianamente: giorno per giorno, con la compagnia di un amico peloso, anche chi si credeva perduto nella tristezza è in grado di fare un passo avanti.